Anche nel 2021 la pandemia ha continuato a interessare le nostre vite ed economie, con limitazioni alla libertà di movimento, chiusure e carenza di materiali. Eppure, anche in questo contesto sfidante e molto difficile, i system integrator europei sono stati capaci di mettere a segno buoni risultati e sono anche decisamente ottimisti relativamente alle prospettive per il prossimo futuro.
Il quadro confortante arriva dai risultati dello studio annuale CONTEXT ChannelWatch, a cui hanno risposto oltre 7.000 aziende del canale. Innanzitutto, la metà (49%) dei system integrator afferma come la propria attività abbia registrato buoni risultati negli ultimi 12 mesi, mentre solo il 10% ha indicato una performance scadente. Anzi, il 32% ha conosciuto un aumento del fatturato (32%); per un altro terzo del campione i ricavi sono rimasti invariati (33%) durante la crisi, mentre solo un terzo (32%) lamenta una diminuzione. Segnali positivi arrivano anche dalla relazione con la distribuzione: oltre un quarto dei system integrator (28%) ha dichiarato che l’attività con il proprio distributore principale è aumentata nei precedenti dodici mesi.
Lasciando da parte il 2021, il dato più interessante che emerge dalla ricerca Context è relativo alle ottime aspettative al 2022 sono ottimistiche: il 67% dei system integrator prevede un miglioramento delle proprie performance di business. A spingere la crescita, secondo gli intervistati, saranno soprattutto alcuni mercati verticali come servizi alle imprese (37%), energia (32%) e manifatturiero (32%).
Anche alcune categorie di mercato sono destinate a fare meglio di altre: tra queste Mobile Pc (68%), Remote working (47%) e Smart Home (26%). Ma, soprattutto, l’area in cui i system integrator si aspettano le migliori opportunità è quella del cloud e delle offerte “as a service”, che sono citate dal 94% degli intervistati.
Secondo Context, la nuvola è sulla cresta dell’onda proprio perché durante la pandemia circa il 73% dei rivenditori ha visto accelerare i progetti di trasformazione digitale dei clienti. Inoltre, i system integrator sono convinti che il cloud rappresenti un’area in cui i distributori hanno la concreta possibilità di offrire del valore aggiunto, in particolare con un supporto relativamente a Marketing (51%), vendite (47%) e formazione e istruzione (45%). In futuro, conclude Context, i benefici della trasformazione digitale per il canale potranno arrivare soltanto da una più stretta collaborazione con i distributori, così da abilitare i system integrator a fornire i servizi cloud richiesti dai propri clienti nella maniera migliore possibile.
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