I potenziali clienti chiedono ai loro fornitori di tecnologie per la sicurezza informatica se i loro prodotti utilizzino l’intelligenza artificiale. Un quesito curioso, ma non troppo, dato che dietro di sé nasconde un altro significato: la vostra azienda fornitrice sta innovando veramente?
Recenti prodotti di rilevamento minacce e risposte si basano sulle tecnologie AI.
Stiamo parlando di tutti i “DR”, tra cui endpoint detection and response (EDR), network detection and response (NDR), extended detection and response (XDR) e managed detection and response (MDR).
Questi prodotti possono utilizzare machine learning e deep learning per individuare comportamenti anomali che indicano una potenziale minaccia o un attacco all’interno di un ambiente.
Il panorama della sicurezza informatica si sta evolvendo rapidamente, con minacce in crescita sia in volume che in sofisticatezza.
I tradizionali sistemi di rilevamento e risposta, progettati per affrontare attacchi convenzionali, stanno lottando per tenere il passo con le tattiche e le tecniche avanzate dei criminali informatici.
Ciò ha spinto molte organizzazioni a rivolgersi a Extended Detection and Response (XDR) che, se abbinato a Generative AI (GenAI), offre una potente soluzione per affrontare le moderne sfide della sicurezza informatica.
Man mano che le minacce informatiche diventano più sofisticate, le misure di sicurezza devono evolversi per tenere il passo.
Le soluzioni tradizionali come firewall, software antivirus e sistemi di gestione dell’identità e degli accessi (IAM) spesso funzionano in modo isolato, creando silos di dati che rendono più difficile avere una visione d’insieme.
Questa separazione impedisce ai team di sicurezza di mettere insieme tutti i dettagli, rendendo difficile identificare modelli di attacco sofisticati.
Extended Detection and Response (XDR) affronta questo problema integrando i dati e le capacità di più strumenti di sicurezza, come firewall, protezione degli endpoint, sensori di rete e piattaforme di threat intelligence.
Collegando questi sistemi, XDR può individuare connessioni tra quelle che potrebbero sembrare attività non correlate.
Ad esempio, potrebbe rivelare che un download di file apparentemente innocuo è in realtà collegato a un traffico di rete sospetto in base a threat intelligence.
Questo approccio unificato offre ai team di sicurezza una visione più chiara dell’intera catena di attacco, rendendo più facile rilevare e rispondere alle minacce.
Inoltre, le integrazioni di XDR servono come fondamento delle sue capacità di risposta.
Con dati centralizzati e contestualizzati, XDR può dare priorità agli avvisi e consigliare risposte appropriate.
Componenti integrati come endpoint detection and response (EDR), firewall e sistemi IAM possono quindi isolare automaticamente gli endpoint compromessi, bloccare indirizzi IP sospetti o reimpostare credenziali compromesse in modo coordinato.
Questa automazione accelera il contenimento e la correzione nell’intero ambiente, riducendo al minimo l’impatto degli incidenti di sicurezza.
Con molte soluzioni XDR disponibili, alcune delle quali ora incorporano l’intelligenza artificiale generativa, come si determina quale sia la più adatta alla propria organizzazione?
I fattori chiave da considerare sono il livello di integrazione e le capacità del componente GenAI.
- Sfide di integrazione con soluzioni XDR: molte piattaforme XDR si basano su strumenti di sicurezza di terze parti perché i fornitori spesso non offrono una suite completa di tecnologie proprietarie.
Ad esempio, alcuni fornitori potrebbero non avere un firewall, una piattaforma di intelligence sulle minacce dedicata o un modulo di Security Orchestration, Automation, and Response (SOAR).
L’integrazione di strumenti di terze parti può aiutare a colmare queste lacune, ma spesso introduce sfide come incongruenze nel formato dei dati, più dashboard di gestione e potenziali disallineamenti nei cicli di aggiornamento del prodotto.
Inoltre, quando gli strumenti di sicurezza comunicano tramite API scarsamente connesse, il contesto critico può talvolta essere perso o ritardato, riducendo l’efficacia del rilevamento e della risposta in tempo reale. - Non tutte le soluzioni di IA generativa sono uguali: sebbene l’integrazione dell’IA generativa possa migliorare significativamente le capacità di XDR, non tutte le soluzioni GenAI offrono la stessa funzionalità.
L’efficacia di GenAI nella sicurezza informatica dipende da fattori come la qualità dei modelli sottostanti, la profondità della sua integrazione con altri strumenti di sicurezza e la sua capacità di generare informazioni fruibili.
Le organizzazioni dovrebbero valutare quanto bene il componente GenAI si adatti al loro specifico panorama delle minacce e se aggiunga valore in vari scenari di attacco, come attacchi di phishing, attacchi alle applicazioni Web e campagne multifase.
Sangfor XDR, realtà distribuita da Cips Informatica, si distingue per l’offerta di una suite proprietaria di tecnologie di sicurezza integrate, tra cui firewall, protezione degli endpoint, sensore di rete, intelligence sulle minacce, SOAR, reporting, fusione dei dati di tipo SIEM e un sistema di ticketing.
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