Quante volte avete letto i lunghi e complessi contratti, che contengono termini e condizioni, quando effettuate un acquisto online o quando utilizzate un’app? Forse mai e la situazione non va sottovalutata. Nessun allarmismo, ma un briciolo di attenzione in più, questo sì. Nell’era degli attacchi più disparati, del phishing, del ransomware, quante volte ci si scontra con mail che sembrano vere o in sms altrettanto tali che poi tanto reali non sono? E quante volte avete ricevuto alert dalle vostre app, per esempio di conti correnti online, che vi scongiurano di non aprire link o non inviare alcun dato personale o codici nel caso di ricezione delle stesse?
Insomma, ci troviamo di fronte a situazioni nelle quali dovremmo prestare maggiore attenzione a tutto quanto ci propone la rete mentre prevalgono ancora distrazioni e disattenzioni. Si sa che la documentazione legale ha spesso una componente di incomprensibilità: si pensi che in base a studi risalenti al 2019 che coinvolgevano cinquecento siti, circa il 99% di questi necessitava di un livello di alfabetismo superiore alla media. Lo riporta un articolo del New Scientist ripreso dalla rivista Internazionale, il quale si spinge oltre facendoci scoprire come l’intelligenza artificiale ci possa aiutare anche in questo, a scavallare questa sorta di analfabetismo contrattuale.
“Hanno addestrato un software di apprendimento automatico a evidenziare le clausole importanti a cui gli utenti dovrebbero prestare attenzione”.
Secondo quanto riportato, alcuni esperti della Carnegie Mellon University della Pennsylvania.
I ricercatori hanno raccolto più di 1.500 contratti provenienti da 27 siti di acquisti e li hanno suddivisi in più di duecentomila coppie di frasi dopodiché volontari a cui sono state mostrate le coppie hanno scelto quale delle due fosse la più importante. Ne è nato così un elenco dei punti più importanti. Quali sono stati i punti chiave di questa scelta? Diritto del consumatore, restituzione, riparazione, sostituzione degli oggetti, rimborso o acquisto rateizzato.
I ricercatori, a questo punto, hanno inserito l’elenco creatosi nel software di apprendimento automatico “addestrandolo a trovare le clausole più importanti”. Secondo la rivista, il grado di accuratezza ha sfiorato il 92%. Salvo alcune complicazioni legate ad alcuni termini questo sistema ha permesso di rendere comprensibili documenti complicati, hanno sostenuto ricercatori dell’università di Newcastle.
L’uso dell’intelligenza artificiale in ambito commerciale riserva non poche sorprese positive. Da un lato permette di ottenere una comprensione precisa e più profonda delle esigenze dei clienti e della loro percezione dell’azienda, il tutto in tempo reale. In questo modo le aziende possono calibrare le loro offerte in base alle reali esigenze del mercato, aumentando così le probabilità di vendita. Inoltre, l’intelligenza artificiale offre la traduzione in molteplici lingue dei testi per aggiornare velocemente le differenti versioni dei siti e soddisfare le richieste che arrivano dai vari Paesi. Utilizzando il tool Traduzioni è possibile ottenere traduzioni per le diverse esigenze specifiche: schede prodotto, copy per i social media, articoli specialistici per i blog e non solo. Inoltre, la creazione di contenuti.
I piú letti
-
Doppia SIM su IPHONE: come funziona?
4115 condivisioni -
Tutti gli attacchi informatici portano all’esfiltrazione di dati
676 condivisioni -
Guida alla crittografia dei dati nel cloud
214 condivisioni -
System Administrator Salary : Quanto si può guadagnare ?
152 condivisioni -
VMware, Broadcom e la nuova dimensione del mercato della virtualizzazione. Tutto quello che serve sapere
145 condivisioni